Gignod è la prima località che si incontra lungo la strada che conduce al Colle del Gran San Bernardo a 988 metri di quota.
La vista sul Grand Combin è magnifica dal centro del paese, con la chiesa parrocchiale e la torre. Scesa dall'automobile ho subito fotografato la chiesa tra i rami di Pino, un profumo gradevole nella calura pomeridiana. Lungo la salita al borgo i rami degli alberi che incorniciano questi monumenti di interesse impreziosiscono la vista attorno al panorama circostante. L'interno della Chiesa dedicata a S.Ilario ospita una serie di affreschi quattrocenteschi. Spicca un notevole altare barocco, scolpito in legno di noce con al centro la statua di Sant’Ilario e ai lati quelle di San Grato e S. Vittore. Accanto all'entrata laterale si può ammirare una croce che richiama alla fede, ad avere fiducia nella vita eterna, in memoria di tutti coloro sepolti attorno a questo edificio fino al 1929. Il tema della rinascita appare anche sulla meridiana a lato della porta sovrastante il muro.
Salendo in cima alla scalinata raggiungiamo la Torre di Gignod in località Chateaux, una delle numerose torri di vedetta presenti in Valle d'Aosta con lo scopo di segnalare l'eventuale avanzata di truppe nemiche. Questa torre a pianta quadrata è stata probabilmente edificata attorno al 1536 e restaurata nel 1908. E' bellissimo trovarsi in un luogo panoramico e poter fotografare i monumenti principali insieme agli elementi naturali, ritengo che non ci sia cosa più bella al mondo dell'unione tra Natura e Arte.